Il 31 dicembre è San Silvestro, giorno della vigilia di Capodanno. Il Santo fu papa per quasi 22 anni, fino al 335 dopo Cristo.
E’ tutto pronto per la notte di San Silvestro, che segna il passaggio da un anno a un altro.
31 dicembre, la vigilia di Capodanno
In Italia è tradizione fare la cosiddetta “cena di Capodanno” o “cenone” per attendere lo scoccare della mezzanotte. Il conto alla rovescia viene fatto in famiglia, con amici o nelle piazze cittadine.
Chi era San Silvestro
Il 31 dicembre è dunque San Silvestro. Il personaggio nasceva a Roma (anno sconosciuto) da Rufino e Giusta. Quando il padre morì, la madre lo affidò a Canzio, prete romano, affinché lo formasse alla pietà e alle scienze.
Finiti gli studi, fu dal Papa San Marcellino ordinato sacerdote e fu salda colonna nella Chiesa e faro luminoso per quei tempi di superstizioni e di pratiche ancora pagane.
Alla morte di Papa Milziade fu eletto al soglio pontificio il 31 gennaio 314. Gli anni del suo pontificato coincisero con quelli dell’impero di Costantino, il primo imperatore romano che accettò il cristianesimo, segnando lo storico passaggio dal paganesimo. Tutto ciò portò Silvestro a avere un ruolo subalterno a quello dell’imperatore.
In ogni caso, sotto il suo pontificato furono combattute le due grandi eresie dei Donatisti col concilio di Arles e degli Ariani col concilio di Nicea.
Da tempo infermo, morì il 31 dicembre 335.